Osservatorio emigrazione russa

  • Tortura per ragion di Stato: la Russia si congeda dall’Europa dei diritti umani

    Sergej Petrov

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  • 16 febbraio: un anno dall’assassinio di Naval’nyj

    A un anno dalla morte di Aleksej Naval’nyj  si terrà a Berlino una manifestazione commemorativa nel corso della quale la vedova Julija Naval’naja parlerà a nome del Fondo anticorruzione La manifestazione avviene in un contesto critico in cui sono affiorate divergenze tra le diverse anime dell’opposizione e della diaspora. Inoltre la nuova amministrazione statunitense  ha…

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  • A Berlino, in migliaia contro Putin

    Il 17 novembre si è svolta nella capitale tedesca, Berlino, una marcia contro la guerra in Ucraina, convocata dagli ex prigionieri politici russi Il’ja Jašin e Vladimir Kara-Murza, e dalla vedova dell’oppositore Aleksej Naval’nyj, Julija Naval’naja. Secondo le autorità tedesche, 1.800 persone hanno marciato per il centro di Berlino con bandiere bianco-blu-bianche, i colori diventati…

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  • Il Forum Naval’naja a Vilnius, tra critiche e proposte per la “Russia del futuro”

    Dall’8 al 10 novembre si è tenuto a Vilnius il primo “Forum Julija Naval’naja”, organizzato dalla vedova dell’oppositore russo Alekseij Naval’nyj. L’iniziativa – spiega su X la Fondazione anti-corruzione (Fbk) di Naval’nij ( https://x.com/ACF_int/status/1856008751313990138 ) – ha riunito nella capitale lituana “i principali esperti russi per discutere di una questione cruciale: cosa dovrebbe fare l’opposizione…

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  • L’opposizione russa convoca un corteo contro la guerra, il 17 novembre a Berlino 

    Gli attivisti politici russi Il’ja Jašin, Vladimir Kara-Murza e Julija Naval’naja hanno convocato una manifestazione contro la guerra della Russia in Ucraina per il 17 novembre a Berlino, in Germania.  “Insieme a Julija Naval’naja e Vladimir Kara-Murza, dichiariamo di voler organizzare una grande manifestazione contro la guerra a Berlino il 17 novembre”, ha  scritto Jašin sui social media.  Gli organizzatori…

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  • Due anni di emigrazione russa, a che punto siamo

    Photo: EPA-EFE / FILIP SINGERPhoto: EPA-EFE / FILIP SINGER Con la censura militare in vigore in Russia dai primi giorni della guerra contro l’Ucraina, le leggi sempre più repressive verso ogni forma di dissenso e di espressione non organica alla propaganda ufficiale, l’annientamento dei media indipendenti e delle Ong, gli omicidi e i processi politici,…

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