Il Forum Naval’naja a Vilnius, tra critiche e proposte per la “Russia del futuro”

Dall’8 al 10 novembre si è tenuto a Vilnius il primo “Forum Julija Naval’naja”, organizzato dalla vedova dell’oppositore russo Alekseij Naval’nyj. L’iniziativa – spiega su X la Fondazione anti-corruzione (Fbk) di Naval’nij ( https://x.com/ACF_int/status/1856008751313990138 ) – ha riunito nella capitale lituana “i principali esperti russi per discutere di una questione cruciale: cosa dovrebbe fare l’opposizione russa dopo la caduta del regime di Putin?”. Il titolo dell’evento era “Piattaforma per il futuro della Russia”

“E’ stato un evento incredibile”, continua il post della Fbk, “siamo ansiosi di condividere i risultati con voi, anche se ci vorrà del tempo per organizzare tutte le idee. Restate sintonizzati per gli aggiornamenti!”.

“Avevamo un obiettivo preciso”, ha poi argomentato su X Naval’naja, “capire esattamente come dovrebbe essere la Russia del futuro”. “Putin, ogni giorno che passa, porta il nostro Paese in un vicolo cieco”, scrive la moglie del dissidente che ha promesso di continuare la battaglia del marito, morto in carcere a febbraio scorso. “Ogni giorno centinaia di persone muoiono al fronte e i russi stanno diventando più poveri e vulnerabili”, prosegue, “continuo a pensare a come dobbiamo risolvere questo problema, quando ne avremo la possibilità? So che non esiste una risposta facile e per questo ho deciso di iniziare questa ampia discussione”, spiega Navaln’naja aggiungendo che la riflessione avviata è sulla “formulazione di un’immagine di futuro, a cui dover tendere”.

Gli argomenti trattati nella tre giorni sono stati vari: economia, sistema giudiziario, istruzione, giustizia sociale. Naval’naja ha garantito che il fine è quello, nel tempo, di elaborare una vera e propria “piattaforma per la Russia del futuro” da “poter usare quando arriverà il momento”.

Il Forum, però, è stato criticato da alcuni per essersi svolto praticamente “in segreto” senza annunci da parte degli organizzatori e con scarse informazioni su partecipanti e risultati, come ha denunciato la testata indipendente Sota Vision riportando la notizia. ( https://x.com/sotanews/status/1855744080598479172 )

Il collaboratore di Naval’naja, Leonid Volkov, ha dichiarato che il Forum di Vilnius è “agli antipodi” dell’ ‘Anti-War Committee’, fondato nel 2022 dall’oppositore Michail Chodorkovskij insieme all’ex campione di scacchi Garry Kasparov, posizionando quindi l’iniziativa in aperta contrapposizione a quella dell’ex oligarca da anni emigrato in Europa.

La notizia del Forum, ricostruisce Sota, è venuta alla luce tramite un post su X dell’economista Konstantin Sonin, che risultava tra i partecipanti: ha condiviso diverse foto dell’evento descrivendolo come “un incontro organizzato dalla nuova leader dell’opposizione russa, Julija Naval’naja”. “Abbiamo discusso di un Paese post-bellico e post-Putin”, ha aggiunto senza fornire ulteriori particolari.

Anche un altro partecipante al Forum Naval’naja, il politico di opposizione Il’ja Jasin, si è limitato a riferire che “si sono riuniti numerosi esperti meravigliosi, che hanno lavorato al programma di riforme per la Russia del futuro”.

A Vilnius non è stata invitata una delle collaboratrici dell’Fbk e politica dell’opposizione più conosciute anche all’estero, Ljubov’ Sobol’. “Non credo che il Forum fosse segreto”, ha scritto anche lei su X ( https://x.com/sobollubov/status/1856023534180413526?s=43&t=30w9Y21lliCUzkLGpiWmyw ) , “ma si è tenuto a porte chiuse e non so perché qualcuno non sia stato invitato”. “Sotto la guida di Naval’nyj anche io ho sviluppato programmi politici, ho corso alle elezioni e ho girato lunghi video sul futuro della Russia, ma non sono stata invitata”, ha riferito, “Chodorkovskij invece mi ha sempre invitata, ma per vari motivi non sono riuscita a partecipare agli eventi”. “Sono tuttavia sinceramente felice che si stia discutendo del futuro della Russia”, ha concluso Sobol’, “non dovremo sempre vivere sotto Putin, primo poi diventerà una pagina vergognosa della storia del nostro Paese”.