Principi fondamentali della politica dello Stato della Federazione Russa nel campo dell’educazione storica
Decreto del Presidente della Federazione Russa V. Putin n.314 dell’8 maggio 2024
I. Disposizioni generali
1. I presenti principi fondamentali definiscono gli obiettivi, i fondamenti, i compiti e i meccanismi di attuazione della politica dello Stato della Federazione Russa nel campo dell’educazione storica.
2. La base normativa e giuridica di questi principi fondamentali è la Costituzione della Federazione Russa, i principi e le norme universalmente riconosciuti del diritto internazionale, i trattati internazionali sottoscritti dalla Federazione Russa, le leggi federali, la Strategia di sicurezza nazionale della Federazione Russa, i Principi fondamentali della politica dello Stato per la conservazione e il rafforzamento dei valori spirituali e morali tradizionali russi e altri atti normativi e giuridici della Federazione Russa.
3. I concetti di base utilizzati in questi principi fondamentali sono i seguenti:
a) L’educazione storica è un’attività regolata dallo Stato per diffondere nella società conoscenze storiche affidabili e scientificamente fondate, al fine di formare una comprensione scientifica del passato e del presente della Russia, che è uno dei fondamenti dell’identità civica e della memoria storica collettiva di tutti i russi, nonché per contrastare i tentativi di sminuire le imprese del popolo in difesa della Patria;
b) la politica statale nel campo dell’educazione storica è un insieme di azioni attuate dai soggetti della politica statale nel campo dell’educazione storica, finalizzate alla diffusione di conoscenze storiche affidabili e scientificamente fondate nella società, al sostegno e allo sviluppo del sistema di conoscenze storico-scientifiche, alla formazione della personalità sulla base del sistema di valori e dell’amore per la Patria radicato nella società russa;
c) i soggetti della politica dello Stato nel campo dell’educazione storica sono le autorità pubbliche, le organizzazioni scientifiche ed educative, i centri accademici e universitari, le organizzazioni culturali e artistiche, le organizzazioni culturali ed educative, i mass media, le associazioni e le organizzazioni pubbliche e statali e altre organizzazioni senza scopo di lucro, la cui attività è finalizzata alla diffusione di conoscenze storiche affidabili e scientificamente fondate nella società, al sostegno e allo sviluppo del sistema della storia scientifica
II. Motivazioni per la formulazione della politica dello Stato nel campo dell’educazione storica
4. Basi dell’educazione storica in Russia sono la conoscenza e la formazione storico-scientifiche.
5. La Russia è un grande Paese di storia plurisecolare, uno Stato-civiltà che ha unito la Russia e molti altri popoli dell’Eurasia in un’unica comunità culturale e storica e che ha dato un enorme contributo allo sviluppo globale. La consapevolezza di sé della società russa si basa su valori spirituali, morali, culturali e storici tradizionali che si sono formati e sviluppati nel corso di tutta la storia della Russia e la cui conservazione e protezione è condizione per lo sviluppo armonioso del Paese e del suo popolo multinazionale e una componente indivisibile della sovranità della Federazione Russa.
6. Nel contesto delle crescenti tensioni internazionali e della crisi dell’identità nazionale, alimentata dalla distruzione della memoria storica e dalla riabilitazione e dal rilancio del neocolonialismo, del neoimperialismo e del neonazismo, la società e lo Stato della Russia si trovano ad affrontare una serie di fenomeni che comportano rischi e minacce, tra cui:
a) azioni ostili da parte di Stati stranieri volte a negare o sminuire il contributo storico della Russia allo sviluppo della civiltà mondiale;
b) tentativi di stravolgere la memoria storica e distorcere la verità storica, valutazioni negative di eventi e periodi della storia nazionale e diffusione di false rappresentazioni della Russia;
c) uso da parte dell’Occidente collettivo della falsificazione della storia come arma nella guerra informativa volta a distruggere l’integrità della società e dello Stato russo.
7. Per contrastare i rischi e le minacce di cui al paragrafo 6 di questi principi fondamentali, è necessario intraprendere sforzi coordinati, articolati e su larga scala per organizzare e garantire un lavoro sistematico nel campo dell’educazione storica, dell’istruzione e della scienza. L’educazione storica sistematica e di massa della popolazione russa è di grande importanza educativa e formativa per lo sviluppo affidabile e armonioso dell’individuo e dello Stato.
III. Obiettivi della politica dello Stato nel campo dell’educazione storica
8. Gli obiettivi della politica dello Stato nel campo dell’educazione storica sono la formazione dell’identità civile di tutta la Russia e il rafforzamento della comunità del mondo russo sulla base dei valori spirituali, morali, culturali e storici tradizionali della Russia. Quest’obiettivo si realizza attraverso:
(a) la conservazione della memoria degli eventi più significativi della storia russa, a partire dalla storia della nascita dello Stato russo e del suo processo di trasformazione in un’unione multinazionale di popoli di pari diritti, insieme alla storia degli altri popoli della Russia, sulla base della comprensione della continuità nello sviluppo dello Stato russo e della sua unità storicamente strutturata;
b) la consapevolezza della natura multinazionale dello sviluppo socio-culturale della Russia;
c) la divulgazione dei risultati della scienza e della cultura nazionali;
d) l’educazione patriottica, fondata sulla tutela della memoria dei difensori della Patria e sul rifiuto dei tentativi di sminuire le gesta del popolo in difesa della Patria;
e) la cura della memoria delle personalità di maggiore spicco della storia russa che hanno dato un contributo importante allo sviluppo e alla prosperità della Russia;
f) lo sviluppo di una posizione civica attiva sull’importanza dell’educazione storica e della conservazione della memoria storica;
g) l’ampliamento e il miglioramento del lavoro educativo con i connazionali che vivono all’estero, al fine di preservare la loro consapevolezza di essere parte del mondo russo;
h) la garanzia a tutti i cittadini dell’accesso a conoscenze storiche affidabili e scientificamente fondate e a informazioni obiettive sul ruolo della Russia nella storia mondiale e sul suo contributo allo sviluppo della civiltà globale;
i) la conservazione dei valori spirituali, morali, culturali e storici tradizionali della Russia e la creazione delle migliori condizioni per contrastare i tentativi di imporre al popolo russo atteggiamenti ideologici distruttivi e contrari a questi valori;
j) l’aggiornamento dei meccanismi di direzione dello Stato nel campo dell’educazione storica;
l) la valorizzazione del prestigio professionale degli insegnanti di storia.
IV. Principi fondamentali della politica dello Stato nel campo dell’educazione storica
9. I principi fondamentali della politica dello Stato nel campo dell’educazione storica sono:
a) Il fare affidamento sulle conoscenze scientifiche, sulle ricerche scientifiche, sui valori spirituali, morali, culturali e storici tradizionali russi;
b) la comprensione della storia della Russia e del suo essersi sviluppata lungo un percorso di civilizzazione peculiare che è stato parte indivisibile del processo storico globale;
c) la continuità tra tutte le fasi della storia russa;
d) la consapevolezza dell’unità storica dei popoli della Federazione Russa, come contesto entro il quale ciascun popolo ha potuto preservare il valore della propria storia e della propria cultura.
V. Obiettivi della politica dello Stato nel campo dell’educazione storica
10. Gli obiettivi relativi all’aggiornamento dei meccanismi della politica statale nel campo dell’educazione storica sono:
(a) Il coordinamento tra le attività metodologiche, di ricerca e di educazione di massa svolte dai protagonisti della politica statale nel campo dell’educazione storica;
(b) l’aggiornamento del supporto normativo, legale, informativo, educativo e scientifico-metodologico al contrasto dei tentativi di falsificare la storia in Russia e all’estero e di sminuire il significato delle imprese del popolo in difesa della Patria;
c) la definizione di un percorso per la formazione di personale scientifico e pedagogico e per svolgimento di ricerche nel campo della storia della Russia e di tutti i popoli che la abitano, delle loro culture e delle loro lingue, per lo sviluppo e la pubblicazione di materiali di divulgazione scientifica, per l’elaborazione di opere letterarie (rivolte anche all’infanzia) e di prodotti artistici, cinematografici, teatrali, televisivi, video e Internet;
d) il miglioramento del sistema di controllo della qualità dei contenuti dei programmi di educazione storica e culturale, compresi quelli sviluppati per la formazione del personale scientifico e pedagogico;
e) la razionalizzazione delle attività delle autorità pubbliche e dei consigli di esperti per la decisione delle questioni relative alla concessione di sovvenzioni statali o di altre forme di sostegno pubblico a progetti storici e culturali, nonché delle questioni relative alle autorizzazioni per la diffusione di film nazionali e stranieri;
(e) il miglioramento del sistema di sovvenzioni e di altri tipi di sostegno pubblico ai progetti storici e culturali, in particolare quelli relativi alla divulgazione delle opere degli storici russi e alla pubblicazione di letteratura storica ed educativa, anche nelle lingue dei popoli della Russia e nelle lingue straniere;
g) il sostegno dello Stato alle associazioni pubbliche le cui attività sono finalizzate alla conservazione della memoria storica e ai progetti realizzati in questo ambito per contrastare l’aggressione ideologica e informativa contro la Russia;
(h) il sostegno a progetti nel campo dell’educazione storica e patriottica, il miglioramento delle forme e dei metodi dell’educazione storica e patriottica, una maggiore efficienza delle organizzazioni coinvolte in questi settori;
(i) il miglioramento del sistema di valutazione scientifica dei contenuti delle pubblicazioni storica e dei contenuti dei programmi espositivi preparati nei musei e nelle organizzazioni culturali;
j) il sostegno al rinnovamento dei cataloghi di opere storiche conservate nelle biblioteche pubbliche.
11. Gli obiettivi legati allo sviluppo delle basi scientifiche dell’educazione storica sono:
a) la creazione di migliori condizioni per lo studio della storia nazionale nelle organizzazioni statali e non statali di istruzione generale, nelle organizzazioni di istruzione professionale e nelle organizzazioni di istruzione superiore sulla base dei risultati scientifici, garantendo la cura della verità storica e contrastando la falsificazione della storia;
b) la formazione di un programma statale per il sostegno organizzativo e finanziario a centri scientifici ed educativi di livello mondiale e agli istituti di istruzione superiore che conducano ricerche storiche rilevanti per la tutela degli interessi dello Stato russo;
c) la creazione di un sistema nazionale di monitoraggio delle pubblicazioni nel campo delle discipline socio-umanistiche, la cui base dovrebbe essere costituita da indicatori nazionali diversi e autonomi dagli indicatori stranieri;
d) il coinvolgimento dei principali autori scientifici e pedagogici nella collaborazione con i mass media per promuovere la conoscenza storica affidabile e la divulgazione degli eventi più importanti della storia russa;
e) la promozione dell’espansione della cooperazione tra gli storici della Federazione Russa e del Vicino Estero, la cooperazione all’interno della Comunità degli Stati Indipendenti su questioni relative alla storia comune allo spazio post-sovietico, la conduzione di ricerche scientifiche congiunte, la pubblicazione di libri di testo e di raccomandazioni metodologiche;
f) la promozione dell’espansione dei contatti con gli storici di paesi stranieri e l’intensificazione del lavoro educativo con i connazionali che vivono all’estero;
g) il rafforzamento del ruolo di musei, teatri, cinema, biblioteche, archivi, mass media nel campo dell’educazione storica, anche attraverso l’attuazione di programmi educativi e di sensibilizzazione.
12. I compiti relativi all’aumento dell’alfabetizzazione storica dei cittadini della Federazione Russa, dei cittadini stranieri che risiedono (o soggiornano) nel territorio della Federazione Russa e dei connazionali che vivono all’estero sono:
a) La creazione di una metodologia unificata per l’insegnamento della storia, dalle organizzazioni educative prescolari alle organizzazioni educative dell’istruzione superiore;
b) l’aggiornamento dei programmi federali di istruzione generale di base nella parte riguardante gli emendamenti al programma di lavoro federale per la materia accademica “Storia”, in conformità con le nuove sfide e i compiti che la Federazione Russa deve affrontare, nonché tenendo conto delle moderne conquiste scientifiche nel campo della storia;
c) la creazione di un’unica linea statale di libri di testo scolastici sulla storia (storia russa e storia generale), compresa la storia dei diversi territori locali, per ogni entità costitutiva della Federazione Russa;
d) lo sviluppo e l’adozione di uno standard storico e culturale federale unificato e lo sviluppo di componenti regionali dello standard storico e culturale per ogni entità costitutiva della Federazione Russa;
e) il rilancio e il sostegno ai programmi di educazione storica extrascolastica ed extracurricolare in studi, circoli e altri formati educativi in organizzazioni culturali, educative e scientifiche;
f) la divulgazione della storia dello sviluppo della cultura, della scienza e della tecnologia, del complesso militare-industriale e della storia militare della Russia;
g) il consolidamento dello status dei musei non statali, dei piccoli musei storici, dei musei delle organizzazioni educative come componente importante della base scientifica e pratica dell’educazione storica, e la fornitura di un sostegno statale a tali musei;
h) lo sviluppo e l’attuazione di un programma statale volto a sviluppare il turismo scolastico e cognitivo degli studenti e a prevedere visite a musei, siti militari e storici, monumenti storici e culturali, città-martire, città eroiche, riserve naturali e altri luoghi significativi della storia russa;
i) il sostegno al lavoro nel campo dell’educazione storica nelle organizzazioni educative subordinate alle autorità esecutive federali incaricate di garantire la difesa nazionale, lo Stato e la sicurezza pubblica, nonché con il personale militare e i funzionari statali di tali autorità;
j) il sostegno alla storia locale;
k) la divulgazione di informazioni sul patrimonio storico e culturale dei popoli della Federazione Russa ai fini dell’educazione storica;
m) la promozione del ruolo della famiglia nell’educazione storica dei bambini e dei giovani, anche per preservare la memoria del ruolo dei nostri grandi predecessori e la continuità tra le generazioni;
n) la promozione, per scopi scientifici, educativi e di contro-propaganda, di opere che alimentino un atteggiamento negativo nei confronti dell’ideologia nazista.
13. I compiti relativi alla formazione di canali per ottenere e condividere informazioni storiche affidabili sono:
a) il miglioramento del sistema di incentivi statali per l’elaborazione di prodotti informativi che promuovano l’alfabetizzazione storica della popolazione della Federazione Russa;
b) la creazione e la promozione su internet di informazioni e materiali (anche in lingua straniera) sulla storia della Russia e di tutti i popoli che la abitano, sulle loro culture;
c) la creazione di una piattaforma digitale unificata che fornisca accesso a materiali didattici, manuali e raccomandazioni metodologiche sulla storia russa, anche per le organizzazioni educative russofone all’estero;
d) la sostituzione di piattaforme digitali educative straniere con analoghe piattaforme nazionali;
e) la digitalizzazione dei documenti d’archivio, la creazione di una piattaforma digitale nazionale per la ricerca e la messa a disposizione delle informazioni d’archivio per lo studio;
e) la promozione dell’educazione storica attraverso la produzione e la trasmissione (distribuzione) di film storici nazionali;
g) la creazione di meccanismi di controllo statale e pubblico sull’attuale mercato dei giochi per computer, al fine di impedire la distribuzione incontrollata di prodotti digitali che creino una visione distorta degli eventi della storia nazionale e mondiale, nonché del posto e del ruolo della Russia nel mondo;
h) lo sviluppo di biblioteche digitali e musei virtuali;
i) la pubblicazione di informazioni e materiali scientifici e storici popolari (anche in lingua straniera) sui social network più diffusi.
VI. Meccanismi di attuazione della politica dello Stato nel campo dell’educazione storica
14. L’attuazione della politica dello Stato nel campo dell’educazione storica viene affidata ai seguenti soggetti, nell’ambito delle loro rispettive competenze:
15. La Commissione interministeriale sull’educazione storica, come organo di coordinamento e consulenza presso il Presidente della Federazione Russa:
a) coordina il lavoro dei soggetti della politica dello Stato nel campo dell’educazione storica;
b) elabora proposte da sottoporre al Presidente della Federazione Russa per il monitoraggio dell’implementazione dei principi fondamentali esposti qui.
16. Il Governo della Federazione Russa, allo scopo di attuare la politica dello Stato nel campo dell’educazione storica:
a) sviluppa e approva un piano d’azione per l’attuazione dei principi fondamentali e ne garantisce il finanziamento;
b) sviluppa e approva gli indicatori per valutare l’efficacia delle attività delle autorità dello Stato sull’attuazione dei principi fondamentali;
c) monitora i progressi del piano d’azione per l’attuazione dei principi fondamentali e presenta una relazione annuale al Presidente della Federazione Russa.
17. Gli organi federali dello Stato e gli organi del potere statale delle entità costitutive della Federazione Russa parteciperanno, nei limiti delle loro competenze, alla formazione di un piano d’azione per l’attuazione dei principi fondamentali.
18. Su decisione del Presidente della Federazione Russa, le questioni relative all’attuazione della politica dello Stato nel campo dell’educazione storica possono essere prese in considerazione nelle riunioni del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa e del Consiglio di Stato della Federazione Russa.
19. L’attuazione della politica dello Stato nel campo dell’educazione storica può avvenire anche attraverso l’adozione di leggi federali, l’emanazione di atti del Presidente della Federazione Russa e del Governo della Federazione Russa, l’adozione di leggi e l’emanazione di altri atti giuridici normativi dei soggetti della Federazione Russa, di atti giuridici comunali o la loro modifica.
20. Il supporto informativo e analitico all’attuazione della politica dello Stato nel campo dell’educazione storica sarà effettuato utilizzando le risorse informative dei soggetti protagonisti di tale attuazione.
VII. Risultati attesi dall’attuazione della politica dello Stato nel campo dell’educazione storica
21. L’attuazione della politica dello Stato nel campo dell’educazione storica contribuirà a:
a) Conservare e rafforzare un’identità civile della Russia che sia fondata su un sistema di valori connaturato alla società russa, sull’amore per la patria, sull’empatia con la storia russa e sul rispetto per i nostri grandi predecessori;
b) rafforzare la coesione della società russa, mantenendo la pace e l’armonia civile sulla base di una comprensione obiettiva del passato storico;
c) preservare i valori spirituali, morali, culturali e storici tradizionali della Russia e aumentare la capacità della società russa di resistere alle influenze ideologiche distruttive;
d) aumentare il coinvolgimento dei cittadini della Federazione Russa nella risoluzione dei problemi più urgenti di importanza locale e nazionale.